HOTEL CASTEL VECCHIO
ATTRAZIONI
la tua esperienza nei Castelli Romani
CASTELLI ROMANI
I Castelli Romani offrono molti spunti per indimenticabili gite fuori porta all’insegna della natura, dell’arte e dell’enogastronomia.
I Colli Albani, con i laghi di Castel Gandolfo e di Nemi, nascono da un imponente complesso eruttivo noto come Vulcano Laziale.
I comuni “storici” dei Castelli Romani sono: Castel Gandolfo, Rocca di Papa, Albano, Ariccia, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Marino, Nemi e Velletri.
In epoca tardo Repubblicana, l’intera area fu interessata dall’insediamento di numerose domus romane.
Successivamente, dal 1600, sulle rovine delle antiche residenze patrizie vennero eretti i “castelli” dei Principi Barberini, Colonna, Chigi, Ruspoli, Sforza Cesarini, Aldobrandini.

CASTELLI ROMANI
fra Storia e Leggenda
Il mito racconta che Ascanio, figlio di Enea, dopo la caduta di Troia (XII sec. a.C.) fondò la città di Alba Longa sulle sponde del Lago Albano, cuore pulsante dei Colli Albani.
Alba Longa guidava la Lega Latina, alleanza delle città del Latium Vetus, il cui centro simbolico era il santuario di Iuppiter Latialis, eretto sulla cima del Monte Albano (l’odierno Monte Cavo). Ogni anno i rappresentanti della Lega si riunivano per celebrare le Feriae Latinae, festività dedicate a Giove Laziale: percorrendo in processione la Via Sacra, risalivano il Monte Albano e, raggiunto il tempio della divinità, sacrificavano un grande toro bianco per rinnovare la loro alleanza.
Per secoli, i discendenti di Enea si susseguirono pacificamente sul trono di Alba Longa, consolidando l’egemonia della città sull’Antico Lazio. Alla morte del Re Proca, però, il legittimo erede Numitore fu detronizzato dal fratello Amulio che, per tutelare il suo regno, uccise i figli maschi di Numitore e costrinse l’unica figlia, Rea Silvia, a diventare vestale.
Tuttavia la sacerdotessa, sedotta dal Dio Marte, infranse il voto di castità e mise al mondo due gemelli: Romolo e Remo. Rapiti e abbandonati sul Fiume Aniene su ordine di Amulio, i gemelli furono salvati e allattati dalla leggendaria lupa, per poi essere accolti e cresciuti da una coppia di pastori: Faustolo e Acca Larentia.
Quando Romolo e Remo, ormai adulti, scoprirono le loro nobili origini, decisero di intervenire per spodestare Amulio e rimettere sul trono di Alba Longa il nonno Numitore. Ucciso Amulio e riconsegnato il regno al legittimo successore, i due gemelli ottennero il permesso di fondare una nuova città sulle rive del Fiume Tevere: Roma.
MUSEI
Cultura e territorio
MUSEO DELLE NAVI ROMANE DI NEMI
Il museo fu costruito tra il 1933 e il 1939 per ospitare la “nave-tempio” e la “nave-palazzo” dell’imperatore Caligola (37-41 d.C.), recuperate nelle acque del Lago di Nemi tra il 1929 e il 1931. L’ala sinistra è dedicata alle navi, delle quali sono esposti i resti, l’ala destra è dedicata al popolamento del territorio albano in età repubblicana e imperiale.
Per info e prenotazioni:
www.polomusealelazio.beniculturali.it
MUSEO CIVICO DI LANUVIO
Gli spazi espositivi del museo ospitano una sezione pre-romana e romana sui reperti e i monumenti più significativi dell’antica Lanuvium. Una sala è interamennte dedicata alla Stipe Votiva di Pantanacci, rinvenuta nei pressi del Tempio di Giunone Sospita. Gli ex-voto di Pantanacci, unici al mondo, raffigurano occhi, orecchi, mani, piedi… parti anatomiche di cui i devoti imploravano la guarigione.
Per info e prenotazioni:
www.comune.lanuvio.rm.it
PRENOTA ORA
